Non è un segreto ormai quanto sia importante il tocco femminile nella buona riuscita delle cose, anche nel mondo del lavoro.
Simona Fenoglio, co-founder e COO di ART Holding e compagna di vita di Diego De Maio.
In questo articolo si aprirà con noi per darci il suo punto di vista su ART e anche un po ' della sua esperienza personale.
Imprenditrice da oltre vent’anni, donna forte ed indipendente che non ha paura del duro lavoro, Simona è al fianco di Diego nella vita privata e anche in quella professionale da oltre 10 anni.
Simona ha il dono della “visione”, la sua forte sensibilità ed istinto fanno da faro nella rotta verso il successo della Holding.
Ma da dove viene tutta questa abilità e sensibilità?
“Parto da una fase molto remota della mia vita: quella di una ragazzina i cui sogni sono stati portati via molto in fretta… Avevo il sogno di diventare scrittrice e regista.
Ero abile a creare con la scrittura cose che non esistevano, dando vita a mondi paralleli, forse per riuscire a scappare dal mio, che mi svuotava e basta! Avevo le idee molto chiare su quello che volevo fare da grande: avrei lavorato nel mondo del cinema! Mi piaceva leggere, scrivere e creare appunto storie fantastiche.
Scrivevo anche poesie, perlopiù drammatiche ma soltanto perché mi trovavo in quel momento preciso della mia vita, in cui vivevo di quel malessere quotidiano e mi aiutava molto dargli una forma, descrivendo le sensazioni che provavo su un pezzo di carta.
Sono quindi diventata adulta troppo presto per questioni familiari che mi videro coinvolta già alla tenera età di 5 anni! Nessuno mi capiva veramente e spesso in casa venivo ridicolizzata proprio per le mie ambizioni professionali considerate roba da perditempo.
Feci per questo l’errore più grande, interrompendo gli studi che sarebbero poi stati utili per permettermi una giusta emancipazione. Questo errore fu dettato dal fatto di volermi posizionare contro le considerazioni contrarie della mia famiglia e solo una volta cresciuta mi resi subito conto che in realtà questa scelta ricadde poi soltanto su di me, penalizzandomi ulteriormente.
Una cosa certamente utile di questo percorso fu subito evidente però: tutto questo malessere, permise di sviluppare la mia innata parte empatica e divenni brava nel sentire le emozioni delle altre persone, vibrando insieme al loro sentire e nonostante tutto, in un modo o nell’altro sono riuscita poi a crearmi uno spazio nella Società, costruendo - insieme al mio compagno - le nostre aziende.”
Ancora una volta vediamo come la luce abbia bisogno dell’oscurità per risplendere appieno; è sempre più evidente come questo sia un denominatore comune degli imprenditori di successo. Sembra quasi che una volta avuto quel tot di coraggio in più per fare il salto, l’universo decida poi di premiarci e di assisterci.
“Sono diventata una donna che con forza e autostima, ha fatto tesoro di tutte le sue consapevolezze acquisite.
Questa è l’esperienza che porto ogni giorno nella mia vita personale e professionale ed è così che riesco a capire meglio le persone, rimanendo in connessione costante con il mondo che mi circonda: sento quando davanti a me si presenta un “pericolo”, riuscendo a rimanere sintonizzata nel qui e ora ma allo stesso tempo riesco a trovarmi in due “dimensioni differenti”, percependo anche le esigenze di altre persone, prevedendo quindi quello di di cui hanno bisogno per stare bene.”
Visionario, mentore, coach, motivatore; tutti appellativi che usiamo per definire Simona nelle sue attività quotidiane all'interno della Holding.
Un ruolo il suo davvero chiave sia come co-founder che come catalizzatore in grado di far succedere cose a volte ritenute impossibili.
“… mi viene da dire che canalizzo, attraverso il mio sentire, quello di cui un gran numero di persone necessita.
Porto nel mio ruolo in ART quindi in un certo senso la visione di una nuova forma di figura professionale: un coaching spirituale orientato a mettere in collegamento persone con strumenti utili al proprio benessere. Sono anche un ottimo coach a detta di Diego!
Sono riuscita con le mie forze e con tutto l’amore puro a farlo uscire da periodi di burrascose costruzioni, ripetendogli ogni giorno l’importanza di costruire la sua vita, slegatosi da meccanismi mentali bloccanti e guardando le cose da un’altra prospettiva.
Occorre eliminare tutti i propri demoni interiori per riuscire a vivere a pieno la propria vita.
Credere sempre in quello che si desidera raggiungere, senza farsi condizionare da nessuno! Perdonare noi stessi e gli altri ci porterà ad un tale livello di amore incondizionato da riuscire a risorgere sempre dalle proprie ceneri.
Questo per me significa raggiungere una evoluzione tale per cui si riesca a mettersi sempre in discussione, cambiando prospettiva qualora si ritenga necessario per acquisire ulteriori strumenti di consapevolezza, lasciando andare ciò che più non ci appartiene”.
Il bello è che c’è sempre un lieto fine per chi non molla e per chi ci mette sempre il cuore; bisogna anche un pò credere nelle favole!
“Tutto questo ci ha permesso di trasferirci in Svizzera e di dare vita ad ART Holding.
Ora condividiamo tutti questi risultati con due nuovi top managers (in primis due fratelli) e insieme a loro ora possiamo finalmente conciliare la tecnologia con l’arte, per raggiungere il benessere più alto per l’essere umano.”
ARTicolo scritto da Chiara Magni, Chief Creative Officer di ART Holding
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